La storia di Suning (e Zhang) all’Inter. Dall’acquisizione al debito con Oaktree
2016: l’acquisizione dell’Inter da parte di Suning
L’acquisizione dell’Inter da parte di Suning Holdings Group è avvenuta nel giugno 2016 e rappresenta una delle operazioni più significative nel mondo del calcio italiano.
Dettagli dell’Operazione
Acquisizione della Quota di Maggioranza:
- Suning Holdings Group ha acquistato il 68.55% delle azioni dell’Inter da International Sports Capital HK Limited, controllata da Erick Thohir, e da altri piccoli azionisti.
- L’importo totale dell’acquisizione è stato di circa 270 milioni di euro .
Struttura dell’Accordo:
- Suning ha rilevato il 68.55% delle azioni del club, mentre Erick Thohir ha mantenuto una quota di minoranza del 31.05%.
- La restante parte era già detenuta da azionisti di minoranza.
Obiettivi dell’Acquisizione:
- L’acquisizione mirava a rinforzare la posizione finanziaria dell’Inter, migliorare la competitività della squadra e ampliare la presenza del club a livello globale.
- Suning ha anche investito nel miglioramento delle infrastrutture e delle operazioni del club.
Impegni Finanziari Successivi:
- Dopo l’acquisizione, Suning ha iniettato ulteriori fondi nel club per migliorare le strutture sportive e per investire sul mercato dei giocatori.
- Sono stati effettuati significativi investimenti per l’acquisto di nuovi talenti e per il potenziamento del settore giovanile.
Impatti dell’Acquisizione
Miglioramento delle Prestazioni: Sotto la proprietà di Suning, l’Inter ha visto un miglioramento delle prestazioni sportive culminato con la vittoria della Serie A nella stagione 2020-2021.Espansione Commerciale: Suning ha utilizzato le proprie competenze nel retail e nelle tecnologie per espandere il brand dell’Inter a livello internazionale, specialmente nel mercato asiatico. Sfide Finanziarie: Nonostante gli investimenti iniziali, l’Inter ha continuato a fronteggiare sfide finanziarie, che hanno portato alla necessità di ulteriori prestiti e rifinanziamenti.
2017: il prestito da Goldman Sachs
Nel 2017, Suning, il proprietario di maggioranza dell’Inter, ha ottenuto un prestito significativo da Goldman Sachs per gestire le finanze del club. Ecco una cronologia dettagliata di questa operazione e i suoi sviluppi principali:
Struttura e Motivo del Prestito
Motivo del Prestito: Il prestito da Goldman Sachs è stato richiesto per risolvere le necessità finanziarie a breve termine dell’Inter, coprendo i costi operativi e permettendo al club di rispettare le scadenze dei pagamenti, in particolare in vista delle stringenti scadenze UEFA (SempreInter.com) (SempreInter.com).
Cronologia e Dettagli del Prestito Goldman Sachs
- 2017 – Accordo Iniziale:
- Data di Concessione: Nel 2017, l’Inter ha ottenuto un prestito da Goldman Sachs.
- Importo: Circa 300 milioni di euro.
- Motivo: Rifinanziamento del debito esistente e miglioramento delle operazioni finanziarie del club.
- Struttura: Il prestito era strutturato per essere rimborsato entro un periodo specifico e mirava a stabilizzare le finanze del club, consentendo di gestire meglio le spese operative e gli investimenti.
- Necessità di Ulteriore Finanziamento (2020-2021):
- Condizioni Economiche: La pandemia COVID-19 ha esacerbato le difficoltà finanziarie dell’Inter, portando a una necessità urgente di ulteriore liquidità.
- Prestito Ponte con Goldman Sachs: Nel marzo 2021, Suning ha ottenuto un prestito ponte da Goldman Sachs per un importo compreso tra 240-250 milioni di euro. Questo prestito era necessario per risolvere le immediate necessità finanziarie del club, tra cui il pagamento dei salari dei giocatori e altre spese operative urgenti.
- Marzo 2021 – Ottenimento del Prestito:
- Importo: 240-250 milioni di euro.
- Motivo: Coprire le necessità finanziarie immediate e rispettare le scadenze dei pagamenti UEFA.
- Struttura: Il prestito doveva essere rimborsato in un periodo relativamente breve, con le prime tranche utilizzate immediatamente per coprire debiti urgenti.
- Aprile 2021 – Ricerca di Investitori:
- Ricerca di Investitori di Minoranza: Goldman Sachs ha continuato a lavorare con Suning per trovare un investitore di minoranza che potesse supportare finanziariamente il club a lungo termine. Questa ricerca è stata spostata a New York per attrarre potenziali investitori interessati.
Rimborso del Prestito
Suning, fino a questo momento, è riuscito a gestire parzialmente il debito, grazie anche all’intervento di altri strumenti finanziari e ulteriori prestiti. Tuttavia, le difficoltà finanziarie sono rimaste significative, con ulteriori prestiti e la necessità di rifinanziare o ristrutturare il debito accumulato, incluso il prestito da Oaktree Capital nel 2021.
Implicazioni
Il prestito del 2017 da Goldman Sachs è stato una mossa necessaria per stabilizzare temporaneamente le finanze dell’Inter, ma ha evidenziato le continue sfide finanziarie affrontate da Suning nel mantenere la sostenibilità economica del club. Questo prestito ha anche segnato l’inizio di una serie di operazioni finanziarie che continuano a influenzare il futuro del club.
2021: prestito da Oaktree
La situazione dei debiti dell’Inter verso Oaktree è complessa e cruciale per il futuro del club. Nel maggio 2021, Suning, proprietaria dell’Inter, ha ottenuto un prestito di 275 milioni di euro da Oaktree Capital Management per coprire i costi operativi del club. Con gli interessi accumulati, la somma totale da restituire entro maggio 2024 è salita a circa 395 milioni di euro (Football Italia) (UPI).
Il prestito di Oaktree Capital Management a Inter Milan, stipulato a maggio 2021, era strutturato come segue:
- Ammontare: 275 milioni di euro.
- Tasso di interesse: 12% fisso.
- Durata: Tre anni, con scadenza il 21 maggio 2024.
- Garanzie: Il prestito era garantito da vari asset detenuti dalle holding di Inter, tra cui una quota del 68.55% in FC Internazionale Milano e una partecipazione indiretta del 30.01% tramite la holding LionRock Zuqui Limited.
Il prestito è stato erogato alla holding lussemburghese Grand Tower S.à.r.l., che fa parte della struttura proprietaria di Inter. La non riuscita del pagamento del debito ha portato Oaktree a prendere il controllo del club attraverso l’esecuzione delle garanzie concesse, trasferendo la proprietà della maggioranza delle azioni di Inter Milan.
Oaktree ha poi nominato un nuovo consiglio di amministrazione con una forte rappresentanza dei propri membri per garantire la stabilità operativa e finanziaria del club e pianificare la sua crescita sostenibile.
Fonti:
- Business Wire
- Milbank
- Inside World Football
- The Guardian
- BBC Sport